Pittore italiano. Nella galleria del Palazzo del Quirinale eseguì due
affreschi, rappresentanti l'
Annunciazione e una
Storia di Ciro. A
Firenze, dove restò fino al 1665, rimane di lui il quadro dell'altare
maggiore in Santa Maria Maddalena dei Pazzi, rappresentante la
Santa titolare
della chiesa in gloria con la Vergine. Si recò poi a Bergamo e vi
rimase fino al 1667, affrescando la navata destra di Santa Maria Maggiore. Nel
1669 tornò a Roma, dove condusse a termine vari lavori, tra i quali gli
affreschi della cupola della cappella Gavotti, in San Niccolò da
Tolentino. Ma i suoi capolavori restano le allegorie della
Primavera,
dell'
Autunno e dell'
Inverno, affrescate nella Villa Falconieri di
Frascati. Lavorò anche a frontespizi di libri, armi, imprese (Roma
1634-1689).